Salvador Dalí, 19 frasi del celebre pittore

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Salvador Dalì è stato uno degli artisti più significativi ed influenti del XX secolo. Il celebre pittore spagnolo è stato tra i maggiori esponenti del Surrealismo, movimento artistico d’avanguardia del Novecento. I suoi dipinti sonoinfatti famosi per la rappresentazione di immagini bizzarre, suggestive e deformate.

Tra le sue opere più famose c’è La persistenza della memoria, dipinto che propone una riflessione filosofica sullo scorrere del tempo.

L’artista fece dell’eccentricità e della voglia di stupire e provocare i tratti distintivi della sua opera e della sua stessa vita privata. In questa pagina sono state raccolte alcune delle citazioni più celebri attribuite al maestro spagnolo Salvador Dalì.

Senza i miei nemici non sarei quello che sono.

L’arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare.

Non do mai consigli gratuiti. E quando li do costano sempre più cari di quello che rendono.

Il pittore non è colui che è ispirato ma colui che riesce a ispirare gli altri.

Se uno ha stile o meno, lo si riconosce subito. Il tappeto dev’essere sempre intonato alle palpebre.

Il disegno è la sincerità nell’arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare. O è bello o è brutto.

Mi piace leggere solo quello che non capisco. Non capendo, posso immaginare molteplici interpretazioni.

Un editore mi aveva chiesto di fare un libro sulla tecnica nella pittura. L’ho scritto. Nel farlo ho imparato a dipingere.

La sola cosa di cui il mondo non ne avrà mai a sufficienza è l’esagerazione.

La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.

Ci sono giorni in cui credo di morire per un’overdose di soddisfazione.

Odio la libertà: costringe a scegliere.

Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalí.

Non aver paura della perfezione: non la raggiungerai mai.

E’ difficile tenere sveglia l’attenzione del mondo intero per più di una mezz’ora di fila. Io sono riuscito a farlo per vent’anni, e tutti i giorni.

Ogni uomo di quarant’anni che prende ancora la metro è un fallito.

Il meno che si possa chiedere a una scultura è che stia ferma.

Il vero pittore deve essere capace di copiare una pera, anche nel mezzo della rapina e della rivolta.

La sola cosa che mi importa è la quantità di stampa, e non la qualità né il contenuto. Quando arrivano i ritagli dei giornali, mi preoccupo solo della lunghezza e del peso, non li leggo mai.