Sun Tzu, la frasi dello storico filosofo cinese

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Sun Tzu è stato un generale e filosofo cinese, vissuto tra il VI e V secolo a.C. La sua opera più celebre è L’arte della guerra, ancora oggi considerato uno dei più importanti trattati di strategia militare di tutti i tempi. Le notizie sulla sua vita sono davvero poche e a tratti discordanti.

Moltissimo invece si può apprendere dalla sua opera, un vero e proprio manuale militare contenente regole su come condurre una guerra vittoriosa nell’antica Cina. Per secoli l’opera di Sun Tzu ha esercitato un’incredibile influenza sulla strategia militare e ha ispirato personaggi come Napoleone Bonaparte, Mao Zedong e il generale americano Douglas McArthur.

In questa pagine troverete alcune delle frasi e delle citazioni più celebri contenute nell’opera di Sun Tzu.

Sii veloce come il vento; lento come una pianta; aggressivo come il fuoco; immobile come una montagna; inconoscibile come lo yin; irruento come il tuono.

Se sei capace, fingi incapacità; se sei attivo, fingi inattività.

Non comunicare a nessuno il tuo schieramento e la strategia che intendi adottare.

Chi, senza sostegno e senza strategia, attacca un nemico sottovalutandone la forza, sarà sicuramente fatto prigioniero.

Chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso.

Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio.

Cerca di anticipare i piani del nemico, e individua i suoi punti forti e deboli: potrai decidere quale strategia usare per avere successo, e quale no.

Una volta colte, le opportunità si moltiplicano.

La cosa più complicata nelle operazioni militari sta nel conformare la propria strategia alle intenzioni del nemico.

Il generale esperto attacca la strategia del meno esperto. Questa è la prima cosa da fare.

Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo.

Ciò che da valore alla guerra, è la vittoria.

Chi è veramente esperto nell’arte della guerra sa vincere l’esercito nemico senza dare battaglia, prendere le sue città senza assieparle, e rovesciarne lo Stato senza operazioni prolungate.

Il timore di un danno frena. L’azione logora. La prospettiva di un vantaggio incita.

Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.

Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia.

Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.

In linea di massima, a proposito della battaglia, l’attacco diretto mira al coinvolgimento, quello di sorpresa, alla vittoria.

La capacità di assicurarsi la vittoria combattendo e adeguandosi al nemico è chiamata genialità.

Educa con le arti letterarie, unifica con le arti marziali; così otterrai la vittoria.

Quando il nemico è unito, dividilo.

Con ordine, affronta il disordine; con calma, l’irruenza. Questo significa avere il controllo del cuore.

Il leader comanda con l’esempio non con la forza.

L’arte della guerra consiste nello sconfiggere il nemico senza doverlo affrontare.