Tristan Bernard, le frasi celebri dello scrittore francese

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Tristan Bernard è stato uno scrittore e giornalista francese. In realtà la fama dell’autore, nato in una famiglia di origine ebraica nel 1866, è legata alle sue commedie dallo stile brillante. Il suo vero nome era Paul, ma quando decise di dedicarsi completamente alla scrittura adottò lo pseudonimo di Tristan.

La sua prima commedia intitolata Les Pieds Nickeles ottenne subito un grande successo, raccogliendo consensi tra pubblico e critica. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu imprigionato nel campo di concentramento di Drancy ma fu rilasciato nel 1943 grazie alla reazione negativa dell’opinione pubblica alla notizia del suo arresto.

Ecco di seguito alcune delle frasi più celebri di Tristan Bernard che ben ne rappresentano lo stile umoristico e brillante.

Molti divorzi nascono di un’incomprensione. Come molti matrimoni.

Il primo bacio non è dato con la bocca ma con gli occhi.

Il denaro non ha odore, ma a partire da un milione comincia a farsi sentire.

È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.

Il vero amico è quello a cui non si ha niente da dire. Egli soddisfa sia la nostra riservatezza sia il nostro bisogno di socialità.

Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.

Non ci sono bambini stupidi: ci sono soltanto stupidi genitori.

Per una risposta affermativa, vi è solo una parola: sì. Tutte le altre parole sono state inventate per dire di no.

Ottimisti e pessimisti hanno un grande difetto che li accomuna: hanno paura della verità.

La vera pigrizia è alzarsi alle 6 del mattino per avere più tempo a disposizione per non fare niente.

La differenza tra il padrone e il suo domestico? Tutt’e due fumano gli stessi sigari, ma solo uno li paga.

Quello che ci piace negli amici è la considerazione che hanno di noi.

È meglio per una donna non riflettere affatto che non riflettere abbastanza.

Un critico è una vergine che vorrebbe insegnare a Don Giovanni come si fa l’amore.

Gli uomini sono sempre sinceri. Cambiano sincerità, ecco tutto.

Le cose che dicono di noi hanno molto più significato e importanza per noi stessi che per le persone che le dicono.

È davvero difficile dire alle persone che le si ama, quando le si ama davvero.

Gli amori sono come i funghi, non si sa se sono velenosi se non dopo averli mangiati e dopo è troppo tardi.

Per essere felici con gli esseri, bisogna chiedere loro solo ciò che possono dare.

Si parla sempre delle illusioni di chi ama, ma che dire della cecità di chi non ama?

Niente somiglia di più a un innocente di un colpevole che non corre alcun rischio.

Due cose mi sorprendono: l’intelligenza delle bestie e la bestialità degli uomini.

Soltanto le donne riescono a fingere quello che sono veramente.

È meglio non riflettere del tutto che non riflettere abbastanza.

Il colmo dell’ottimismo è entrare in un grande ristorante e sperare nella perla che si troverà in un’ostrica per pagare il conto.

Nulla rassomiglia di più a un innocente di un colpevole che non rischia nulla.