Valentino Rossi: le frasi celebri del Dottore del motociclismo

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Valentino Rossi, altrimenti detto Il Dottore del motociclismo. Il pilota classe 1979 è nato a Urbino ed è considerato uno degli sportivi più forti e vincenti di sempre. Attualmente conta nove titoli mondiali conquistati, di cui cinque ottenuti consecutivamente (2001, 2002, 2003,2004, 2005). Nella storia del Motomondiale è il solo ad aver trionfato in quattro classi differenti: 125 (1 Mondiale), 250 (1 Mondiale), 500 (1 Mondiale) e MotoGP (6 Mondiali).

Di seguito è stato stilato un elenco di frasi di Valentino Rossi, The Doctor n. 46.

Come regalo di Natale vorrei indietro il Sic.

La moto non è solo un pezzo di ferro, anzi, penso che abbia un’anima perché è una cosa troppo bella per non avere un’anima.

A 20 anni si ha un’idea diversa dei trentenni: si tende a pensare che siano già vecchi, ma per fortuna non è così, soprattutto se di mezzo c’è una moto.

Sono sempre in ritardo, in tante cose mi ci vuole molto più tempo delle persone normali. Compenso la supervelocità in pista con la superlentezza nella vita.

La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino.

Tra un mito indistruttibile e un mostro sbattuto in prima pagina c’è un ragazzo che ama correre in moto. Ecco, quello sono io.

Sembra che io sia una grande motivazione per gli avversari… ogni volta che ci sono io vanno un secondo più forte!

Andavo bene a scuola. Facevo bene un sacco di altre cose. Ma io volevo correre. Forte, fortissimo. Con la moto. E l’ho fatto. Pensa se non ci avessi provato.

La moto è come una bella donna, delle volte è arrabbiata, delle volte ti dà grandi soddisfazioni, ma devi sempre stare attento a non farla arrabbiare.

Quando arriva il weekend di gara sono felicissimo e non vedo l’ora di salire in moto: finché provo queste sensazioni, è giusto andare avanti. Quando cambierò atteggiamento, sarà il momento di dire basta.

Io sono Valentino Rossi, non mi sembra giusto che io debba correre con la moto più lenta e che per giunta si rompe sempre. L’unica cosa che mi manca è mettermi la divisa da meccanico che usano in Giappone e vedere cosa fare per far andare più forte la moto.

Se avete problemi a prendere sonno vi consiglio la conferenza stampa di Zeman in versione integrale.

Senna è stato un’ispirazione e, anche se sono passati 20 anni, il suo spirito sopravvive in tutti i piloti da corsa.