Vladimir Nabokov è stato un celebre scrittore russo, vissuto tra il 1899 e il 1977. La sua opera più famosa è senza dubbio Lolita, il romanzo del 1955 che suscitò enorme scandalo dal momento che racconta la turpe passione di un uomo maturo per un acerba adolescente. Dal romanzo è stato tratto il celebre ed omonimo film di Stanley Kubrick.
Nabokov è stato anche saggista, critico letterario, entomologo e drammaturgo. L’autore visse a lungo negli Stati Uniti d’America, prese la cittadinanza nel 1945, e per oltre 11 anni insegnò letteratura russa alla Cornell University.
Ecco che si riportano di seguito le frasi più belle di Vladimir Nabokov e le citazioni tratte dalle sue opere più celebri.
La vita è una grande sorpresa. non vedo perchè la morte non potrebbe esserne una anche più grande.
Le mie avversioni sono semplici: stupidità, oppressione, crimine, crudeltà, musica leggera.
La solitudine è il campo da gioco di Satana.
Il senso morale è nei mortali il prezzo da pagare al mortal senso di bellezza.
Dimenticami ora, ma ricordami poi, quando l’amaro si sarà sciolto.
Certe persone- e io sono di quelle- odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Lolita luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia.
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
La satira è una lezione, la parodia un gioco.
Io muoio, se tu mi tocchi.
Le somiglianze sono l’ombra delle differenze.
Lo stile e la struttura sono l’essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.
Un buon lettore, un grande lettore, un lettore attivo è un ‘rilettore’.
Vedete, io l’amavo. Era amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista.
Era davvero speciale, quella sensazione: un disagio atroce e opprimente, come se fossi a tavola col piccolo fantasma di una persona che avevo appena ucciso.
Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più belle della vita.
Il genio è un africano che vede in sogno la neve.
Le lettere d’amore vanno sempre bruciate. Il passato è un ottimo combustibile.
Ho finito di creare un mondo.
C’è solo una scuola: quella del talento.