Walt Whitman, 28 frasi del poeta americano

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Walt Whitman è stato un celebre poeta e scrittore americano, vissuto tra il 1819 e il 1892. La sua fama nel mondo è legata soprattutto alla raccolta di poesie Foglie d’erba. L’opera, pubblicata per la prima volta nel 1855, è considerata un riferimento fondamentale nella letteratura americana e mondiale.

Della raccolta fa parte la celebre poesia O Capitano!Mio Capitano, ispirata dal tragico assassinio del presidente americano Abraham Lincoln il 15 aprile 1865. La poesia è stata recitata anche all’interno del film L’attimo fuggente con Robin Williams.

Ecco di seguito alcune celebri frasi tratte dall’intramontabile opera di Walt Whitman.

Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.

Niente resiste tranne le qualità della persona.

Io esisto come sono, questo è abbastanza, se nessun altro al mondo ne fosse a conoscenza, sarei contento, e se tutti ne fossero a conoscenza, sarei contento.

Emetto il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo.

Ho visto più di una brava persona finire sottoterra.

Straniero, se camminando ti imbatti in me e hai voglia di parlarmi, perché non dovresti farlo? E perché io non dovrei parlare con te?

Se c’è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.

Gli scommettitori sanno che il cavallo chiamato ‘Moralità’ raramente va oltre il palo, laddove il ronzino chiamato ‘Proprio Interesse’ corre sempre una buona gara.

Tu mi rivolgi anche domande e io ti ascolto, e ti rispondo che non posso risponderti, che le risposte devi trovarle tu.

Agli Stati, o a ciascuno di essi o ad ogni città degli Stati: resisti molto e obbedisci poco.

Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.

Lascia che l’anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi.

Ogni atomo che mi appartiene, appartiene anche a te.

Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello.

Tutte le colpe possono venir perdonate a colui che ha un perfetto candore.

Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.

Ora io vedo il segreto per la creazione delle persone migliori. È crescere all’aria aperta e mangiare e dormire con la terra.

Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!

Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell’erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.

Per quanto mi riguarda io non credo ad altro che ai miracoli.

Una grande città è quella che ha gli uomini e le donne più grandi.

Cogli la rosa quando è il momento, ché il tempo lo sai che vola… e lo stesso fiore che oggi sboccia domani appassirà.

Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d’orgoglio e amore: sei come me, lettore. E perciò ti dedico i miei canti.

Per avere grandi poeti ci vuole anche un grande pubblico.

Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.

Chiara e dolce è l’anima mia, e chiaro e dolce è tutto ciò che non è l’anima mia.

Se è tardi a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te.

Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.