Francis Scott Fitzgerald, le frasi dello scrittore americano

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Francis Scott Fitzgerald è stato un celebre scrittore americano. Originario del Minnesota, l’autore è stato tra i maggiori autori della cosiddetta Età del Jazz. Nato nel 1896, Fitzgerald fece parte di un gruppo di scrittori americani che si stabilì in Francia nel corso degli anni Venti.

Tra le sue opere più celebri ci sono romanzi che sono pietre miliari della letteratura mondiale: Il grande Gatsby, Tenera è la notte e Belli e dannati. Il mito dello scrittore è legato anche alla sua tormentata storia d’amore con la moglie Zelda Fitzgerald.

Ecco di seguito una ricca raccolta delle più belle e celebri frasi tratte dalle opere di Francis Scott Fitzgerald, che ben ne rappresentano lo stile unico ed innovativo.

Noi abbiamo bisogno di credere.

Per tenere un uomo, la donna deve rivolgersi a quanto c’è di peggio in lui.

Le cose diventano più dolci quando sono perdute.

Non esistono secondi atti nella vita degli americani.

I sentieri della vita erano come le rotte di un aereo, nessuno sapeva dove fossero.

Non si può ripetere il passato.

Ci sono sguardi che cadono su di noi, curiosi o disinteressati, nient’altro.

Gli scrittori dovrebbero scrivere i libri come se dovessero essere decapitati il giorno che l’hanno finito.

Ma la verità è che il sesso è proprio al centro delle nostre astrazioni più pure.

La giovinezza di tutti è un sogno, una forma di follia chimica.

Nessuna confusione è pari a quella di una mentalità semplice.

La gente egoista è terribilmente capace di grandi amori.

Un monarca può creare una sola regina.

Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine causa altra solitudine.

Non si sa mai esattamente quanto spazio si occupi nella vita della gente.

Sono una donna e il mio compito è di tener unite le cose.

Vi sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite.

Le malignità non ci offendono come avrebbero offeso le nostre madri.

Spesso gli uomini non si accorgono dei momenti in cui potrebbero avere come niente una donna.

Quanto più sai, tanto più c’è da esplorare, e trovi sempre dell’altro.

La vita si osserva molto meglio da una finestra sola.

Il tentativo della natura di liberarsi dei ragazzi molli sterilizzandoli.

A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.

Le anime nude sono sempre cose miserabili.

Non c’è fuoco né gelo tale da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore.

Ci sono soltanto perseguitati e persecutori, affaccendati e stanchi.

Ero dentro e fuori, contemporaneamente affascinato e respinto dalla inesauribile varietà della vita.

È sempre triste guardare con occhi nuovi le cose su cui hai già speso le tue capacità di adattamento.

Quando senti che il tuo tesoro di prestigio e di ingegno è agganciato, non hai più da preoccuparti di nessuno.

L’intelligenza è poco più di un doppio decimetro col quale vengono misurate le opere infinite delle circostanze.

Quando la gente si prodiga tanto esternamente non è forse perché manca di un’intensità interiore?

La verità è che Jay Gatsby di West Egg, Long Island, era scaturito da una concezione platonica di se stesso.

Sono rimasto ubriaco per almeno una settimana, e allora pensai che mi avrebbe reso sobrio il fatto di sedermi in una biblioteca.

Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo.

La tragedia di quegli uomini stava nel fatto che nulla, nella loro esistenza, aveva mai affondato i denti in profondità.

Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.

Non sono sentimentale… sono romantico. Il fatto è che i sentimentali credono che le cose durino… I romantici hanno una fiducia disperata che non durino.

Non chiamarmi moglie. Sono la tua amante. Moglie è una parola così brutta. La tua “amante fissa” è così tangibile e piacevole.

Sono contenta che sia una bambina. E spero che sia stupida: è la miglior cosa che una donna possa essere in questo mondo, una bella piccola stupida.

La guardia più forte è posta ai cancelli del nulla. Forse perché la condizione di vuoto è troppo vergognosa per venir divulgata.

Il guaio è che quando si è sobri non si ha voglia di veder nessuno, e quando si è sbronzi nessuno ha voglia di vedere noi.

È inevitabilmente sconfortante guardare attraverso nuovi occhi cose alle quali abbiamo già applicato la nostra visuale.

Trent’anni – la promessa di un decennio di solitudine, una lista sempre meno numerosa di scapoli da conoscere, un entusiasmo sempre minore, capelli sempre più radi.

La gente crede quasi sempre che tutti provino per essa sensazioni molto più violente di quelle che provano in realtà: crede che l’opinione degli altri oscilli sotto grandi archi di approvazione o disapprovazione.

Non vi capita mai di aspettare il giorno più lungo dell’anno per poi non accorgervene? Io aspetto sempre il giorno più lungo e poi quando arriva non me ne accorgo.

La vita era un pasticcio della malora… Una partitia di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.

Ma in Gatsby c’era stato un cambiamento semplicemente sconcertante: splendeva, né più né meno: senza una parola né un gesto di trionfo, un benessere nuovo emanava da lui riempiendo la stanza.

Attenti agli artisti che sono anche intellettuali. Gli artisti che non si adattano… i Rousseau, i Tolstòi, i Samuel Butler.

Lo schietto e inatteso miracolo d’una notte si estingue con la lenta morte delle ultime stelle e la nascita prematura dei primi giornalai.

Se continua a stare attaccato alla gente e non alle idee e sa ispirarsi alla vita e non all’arte, ammesso uno sviluppo normale credo che diventerà un grand’uomo.

La parola jazz nella sua marcia verso la rispettabilità ha significato prima sessualità, poi danze, infine musica. È associata a uno stato di eccitazione nervosa, non dissimile da quello di grandi città poste nelle immediate retrovie del fronte.