Come dire di no e frasi sul rifiuto e rifiutare: quando ci vuole schiettezza

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Dire di no e dare un rifiuto a qualcuno non è sempre semplice. Sia esso un no in amore, sia esso un no ad un invito a una festa, un compleanno, una cena o un evento. Tralasciando quando volete dire di no inventandovi una bugia (in questo caso usate la fantasia, ma siate molto attenti nel farlo. Insomma prendete tutte le cautele del caso), qui si sta parlando di ‘giustifiche’ o ‘no’ del tutto legittimi. E quindi? Qual è il problema? C’è, eccome. Troppo spesso le persone hanno il timore di dire di no, seppur non hanno nulla da nascondere. Emblematici i casi sentimentali, in cui, a volte, per non aver subito detto “No grazie, manco per idea” ci si ritrova in situazioni equivoche. Il consiglio banale è quello di dire sempre la verità e farlo in fretta. Certo usate garbo e buon senso, ma non mentite. Le persone, da sempre, apprezzano di più una gentile schiettezza che una nebulosa falsità che, se protratta troppo a lungo, potrà anche mettervi nei guai.

Di seguito è stato stilato un elenco di frasi sul dire di no e sul rifiutare inviti e proposte in alcune situazioni.

Dire di no a delle richieste esplicite di conoscenza:

Te lo dico con franchezza. Sei una persona molto piacevole ma in questo momento ho altro per la testa.

Non hai niente che non va, ma è meglio non creare situazioni equivoche. Ti ringrazio comunque dell’invito, mi ha fatto piacere.

Grazie per l’apprezzamento e l’invito, ma non credo che sia il momento, almeno per me, di vederci. Ripeto, mi fa molto piacere il tuo interesse, ma con franchezza ti dico che non è il caso. Buona fortuna per tutto.

Perdona la schiettezza, ma un incontro a tu per tu tra noi due non rientra nei miei piani. Sto pensando ad altro. In bocca al lupo per tutto.

(Se qualcuno insiste più del dovuto, vanno bene anche modi duri ma comunque garbati)
Guarda, patti chiari e amicizia lunga: non voglio approfondire la conoscenza. Sei una persona a posto, ti ringrazio per l’interessamento ma non insistere.

Dire di no a degli inviti volutamente ‘nebulosi’ e quindi più scivolosi:

‘Potremmo andare a bere qualcosa una di queste sere…’

Sono sempre molto impegnato/a. Comunque, nel caso, mi faccio sentire io.
(Prendete in mano la situazione. Con quel “Mi faccio sentire io” impugnate voi il coltello dalla parte del manico. Come dire: “Messaggio ricevuto, ora però non tartassarmi. Ci penso io nel caso a farmi vivo/a”)

‘Sai, mi è piace molto quel ristorante. Magari potremmo andare assieme una di queste sere…’

Sì, piace molto anche a me. Ci vado sempre con il mio/a fidanzato/a.
(Come smontare un invito in un amen. In aggiunta la menzione del compagno/a stenderà lo/la spasimante)

‘Ti vorrei portare in quel posto…’

Grazie, ma sono molto impegnato in questo periodo. Quel poco di tempo che ho lo dedico agli amici e al mio/a fidanzato/a
(Stesso concetto della frase precedente. Fate capire a chiare lettere che nei vostri affetti più cari, il tale di fronte a voi non entrerà)

‘Ti accompagno a casa, non è un problema…’

Grazie, ma sta già venendo a prendermi una mia amica. Non insistere perché tanto è già in viaggio. Molto gentile comunque.
(C’è un piano b per tutto. E quando non c’è createvelo al momento)

‘Anche a me piace un sacco lui. Potremmo andare al concerto assieme…’

Piace molto anche a dei miei amici, andrò con loro. Grazie!
(Chi trova un amico, trova un tesoro)

Dire di no a inviti a cene, compleanni, eventi:

Ti ringrazio e verrei più che volentieri, ma ho un impegno che non posso rimandare. Devo portare mio fratello in aeroporto, parte per le Bahamas. Grazie ancora, prossima volta ci sarò. Promesso!
(Come rifiutare un invito per un impegno già preso in precedenza: dite la verità, magari specificando anche l’impegno preso. Il dettaglio renderà più credibile la vostra giustificazione. Insomma, non restate sul vago, qualcuno potrebbe dubitare)

Non sto bene. La febbre non se ne va e sono parcheggiato sul divano da ieri. Mi sono pure visto La Corrida in tv. Siamo alla frutta.
(Rifiuto perché non si sta bene: anche qui stesso discorso, un piccolo particolare darà credibilità al vostro racconto. Chiarezza, sempre!)

Mi sarebbe piaciuto esserci, ma purtroppo ho già il compleanno di mio zio/amico/cugino/fratello/mamma/papà etc. Grazie mille per l’invito, mi dispiace.
(Se state dicendo la verità, non temete. Vi comprenderanno senza alcun tipo di problema)