Will & Grace, le frasi della celebre serie tv

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Will & Grace è una situation comedy statunitense trasmessa negli Stati Uniti dalla NBC dal 1998 al 2006 e riproposta nuovamente dopo undici anni di assenza a partire dal 2017.
La sit-com è ambientata nell’Upper West Side di Manhattan, a New York, e ruota attorno alle vicende di Will Truman, avvocato gay, e la sua migliore amica Grace Adler, arredatrice d’interni. Ai due protagonisti, che condividono l’appartamento, si affiancano anche due co-protagonisti: Jack McFarland, ragazzo apertamente gay e sempre alla ricerca di un lavoro, e Karen Walker, ricca e particolare “collaboratrice” di Grace.

Will & Grace è stata una delle serie tv con maggiore successo a cavallo degli anni 1990 e 2000 ed è stata premiata sia dal pubblico sia dalla critica. È nota per essere stata uno dei primi lavori con ambientazione gay e che ha cercato di portare la tematica nella cultura popolare raccontando le vicende di persone dichiaratamente omosessuali e abbattendone i classici stereotipi.

Ecco una lista delle frasi più celebri della serie tv Will & Grace.

Sono commossa dal mio buongusto! (Grace)

Grace, io magari non ho mai avuto una relazione speciale con un uomo, ma ho un bel po’ di matrimoni alle spalle. (Karen)

Ho una regola inderogabile per le maschere: le tette su e in fuori. (Karen)

Lui è un uomo che sembra una donna che sembra un UFO. (Grace)

Tu puoi avere tutto ciò che vuoi, devi solo fare dei compromessi. Ad esempio, prendi me e Stan: se lui vuole darmi una piccola toccatina e io voglio collaborare, ottengo una casa alle Bahamas! È tetto per tetta! (Karen)

Questa sala di meditazione può spingere il Dalai Lama a prendere a sberle Richard Gere. (Grace)

Come disse Gandhi una volta: “Voi siete forti quanto il vostro più debole servitore”. Mi sa che ha detto questo… O forse ha detto; “Wow, come scotta questa sabbia!”. (Karen)

Prendo il Merlot che Jack ha rubato dal ristorante dopo essere stato licenziato per aver rubato il Cabernet. (Grace)

Guarda, guarda là fuori; quegli scoiattoli hanno una vita sessuale più intensa della tua! (Karen)

Meglio essere finocchio che vigliacco. (Jack)

Quell’uomo è insopportabile! Ecco, metti “dis” davanti a “gustoso”. Hai capito, vero? Disgustoso! (Will)

Il primo comandamento della Bibbia dei gay è: “Non desiderare l’ex di un altro”! (Jack)

Sin dall’alba dei tempi, genitori e figli hanno intessuto un inquieto tappeto con il doppio filo della co-dipendenza e dell’indipendenza… (Grace)

Stan non può venire, deve fare non so cosa sulla sua Mercedes. O i suoi reni. Non stavo molto attenta. (Karen)

Mi aspettavo soltanto un bacio! Mi ero preparato per quel bacio! Ho bevuto frullati per due giorni in attesa di quel bacio! Questo è un crimine contro l’umanità! (Jack)

Così ho preso una decisione; arrederò la casa di Michael, Grace! In fondo è gay, non può essere difficile! Pelle nera, vibratori, doccia per sei: ecco fatto! (Karen)

Non sopporto le siringhe; non sopporto guardarle, non sopporto sentirne parlare. Non posso neanche dire “acciuga” che è parente dell’aringa e fa rima con siringa. (Karen)

L’amore è un cavallo evacuante. (Will)

Se gli occhi sono la finestra dell’anima, la chiusura lampo lo è della biancheria intima. (Jack)

Come due gay non fanno un maschio, una pietra rotolante non fa il muschio. (Jack)

Ho paura del medico. Quindi preferisco evitarlo e andare direttamente dal farmacista. (Karen)

Non voglio che tu mi fissi degli incontri. Ma voglio che tu mi fissi degli incontri. Solo non voglio che tu voglia che io voglia uscire con tutti quelli con cui tu vuoi farmi uscire! (Grace)